Arriva per la prima volta in Italia in edizione integrale e completamente revisionato La Brama di Sejanoz, il volume che a fine anni ‘90 divenne involontariamente il finale di Lupo Solitario. Ora, per il quarantennale della serie, Raven Distribution / Vincent Books lo propongono in una edizione curata con la consueta attenzione e ricca di illustrazioni. Finalmente il catalogo è completo.
Ci sono volumi dalla storia travagliata, che arrivano sul mercato nel momento sbagliato e rischiano di rimanere “mutilati”. Come ci racconta la storia di Lupo Solitario 28: La Brama di Sejanoz, anche se per fortuna, in questo caso, è una storia a lieto fine.
Il volume uscì in prima edizione nel 1998. L’età d’oro del librogame era già terminata: le serie pubblicate freneticamente 10-15 anni prima erano tutte ormai dimenticate. Solo Lupo Solitario resisteva ancora, nel tentativo di raggiungere il finale previsto al volume 32.
Ma anche per Lupo Solitario era giunto il momento della fine. Per decisione dell’editore, infatti, il volume 28 sarebbe stato l’ultimo. Ultimo e sfortunato.. Limitato, su richiesta dell’editore, a soli 300 paragrafi e pubblicato per errore con la mappa del precedente, il volume 28 non aveva certo l’aria dell’epico finale che la serie avrebbe meritato.
La storia portava a termine gli eventi del libro precedente, ossia il conflitto con l’immortale Autarca Sejanoz nelle lande del Chai, versione fantasy dell’oriente medievale. Un evento non particolarmente grandioso, dato che occupa solo 2 libri su 28, che lascia molte trame in sospeso, ed è piuttosto lontano dalle atmosfere amate dai fan. In Italia il libro usci l’anno seguente funestato oltretutto dalla nuova grafica anni 2000 che i fan non hanno mai apprezzato molto.
Alcuni anni dopo, grazie alla riedizione Vincent Books Lupo Solitario tornò a vedere gli scaffali. Fu Marco Corradini, fondatore della casa editrice, che convinse Joe Dever a riprendere la scrittura degli ultimi volumi, pubblicando il n.29, Le Tempeste del Chai, nel 2015 e dando il via all’epico finale che, dopo la sua scomparsa, è stato affidato alla penna del figlio Ben e di Vincent Lazzari.
La richiesta non era scontata: all’epoca Vincent Books aveva pubblicato solo i primi libri della serie, e occorreva una buona dose di ottimismo da parte di un piccolo editore per pensare di riuscire a riempire un salto di una ventina di libri. Di mezzo, infatti, c’è stata una pandemia, diverse crisi economiche e editoriali, la fusione con Raven Distribution, con l’acquisizione di molte altre serie nuove e classiche, e in sostanza sono dovuti passare circa dieci anni.
Oggi finalmente il catalogo è completo. Con la prossima uscita del volume 28, saranno disponibili ai nuovi lettori tutti i volumi di Lupo Solitario, dall’attacco dei Signori delle Tenebre che segna l’inizio della saga, all’epico finale che sconvolge l’intero mondo del Magnamund, e che si completerà presto con l’uscita dell’ultimo 32° volume: La Luce dei Kai.
Ma oltre a questo, altri motivi rendono il volume 28 un’edizione speciale.
Prima di tutto, al volume sono stati reintegrati i 50 paragrafi mancanti, portandolo alla lunghezza standard di 350 paragrafi. L’operazione era stata preannunciata da Joe Dever, ed è stata possibile grazie all’intervento di Vincent Lazzari. I paragrafi aggiuntivi arricchiscono la storia dal punto di vista della trama e della giocabilità, rendendola nel complesso più epica e drammatica. Inoltre, vengono gettati i semi per il volume 29, in modo che i volumi 27-28-29 formino una trilogia “orientale” che fa da ponte tra la serie classica e il travolgente nuovo finale.
Per quanto riguarda l’edizione italiana, questo volume vanta la consueta cura nella traduzione, grazie all’opera di Paolo Maggi e all’attenzione dei revisori Enrico Menara e Matteo Cresci. Porta inoltre a termine un’operazione di illustrazione inedita durata anni, che ha portato gli ultimi volumi, dal 22 al 30, a essere illustrati da artisti tutti italiani. In questo numero concludiamo con due tra i più amati: Valentina Bianconi, già acclamata illustratrice del volume 18, e Alessandro Marzano, illustratore della serie Alla Corte di Re Artù.
In copertina Alberto Dal Lago riprende con il suo magnifico stile l’illustrazione originale, inoltre è stata approntata una copertina variant (allo stesso prezzo)dedicata al malefico antagonista, l’Autarca Sejanoz, a opera dell’artista Stagah. Questa variant fa parte di una serie di copertine speciali dedicate al quarantennale, che si prefiggono di mostrare artisti particolari, illustrazioni poco note o copertine tratte dalla storia mondiale della serie. La mappa, come sempre, è a firma di Francesco Mattioli.
Per festeggiare il quarantennale della nascita di Lupo Solitario, non c’è modo migliore che offrire finalmente ai lettori la possibilità di godersi interamente la serie, dal volume 1 al 31, per attendere assieme di scoprire il finale di questa grandiosa epopea.
I preordini sono già aperti sul sito del corvo!
Comunicato stampa del 13/09/2024 – Redatto da Stefano Rossini